martedì 28 gennaio 2014

Estensione del Dolore



Non appena tocchi il dolore dall'interno, accadono due cose. La prima è che esso non conserva più l'estensione che sembrava avere; si condensa immediatamente in un piccolo punto. E più intensamente ti concentri su questo punto, più ti accorgerai che si restringe. Alla fine accade una cosa incredibile: quando il punto diventa piccolissimo, scoprirai con tua sorpresa che appare e scompare, va e viene. Cominciano ad apparire degli intervalli. E in ultimo, quando scompare del tutto, ti chiedi che cosa ne è stato. Molte volte lo smarrisci: diventa così infinitesimale, che, spesso, quando la consapevolezza tenta di localizzarlo, non lo trovi.
Proprio come il dolore si espande nell'inconsapevolezza, si restringe nella consapevolezza, diventando piccolo. In questo stato di consapevolezza avrai la sensazione che, sebbene tu sia passato attraverso molte esperienze dolorose, anche se hai vissuto tante sofferenze, in realtà i momenti tristi non sono davvero tanti. I dolori che pensiamo di aver sofferto sono esagerati.
La seconda cosa che accadrà è questa: quando osservi da molto vicino, tra te e l'infelicità si creerà una distanza; in realtà, ogni volta che osservi una cosa, si crea immediatamente una distanza. L'osservare provoca la distanza; non importa che cosa stiamo guardando, una distanza comincia immediatamente a prendere forma.

da: "Aprirsi alla vita" di OSHO 

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